Maria Rosaria Boccia, ospite su La7, denuncia la gogna mediatica contro di lei e parla delle accuse legate alla lite con Bocchino.
Maria Rosaria Boccia è stata protagonista di una recente puntata del talk show televisivo Piazzapulita, in onda su La7. Intervenendo per difendersi dalle accuse e chiarire la sua posizione, l’imprenditrice ha denunciato di essere vittima di una vera e propria gogna mediatica.
Secondo Boccia, la pressione dei media e le insinuazioni sul suo conto hanno trasformato la sua vita in un incubo, portandola a vivere in isolamento forzato. «Ho accettato perché la gogna mediatica non si abbassa, si continua a buttarmi fango addosso», ha dichiarato. Si è definita una perseguitata, affermando: «Vivere è impossibile, perseguitata dai giornalisti, sono ovunque… Vivo segregata in casa. Se entro in bottega a comprare un pezzo di pane mi guardano male, come una donna di facili costumi».
La lite con Italo Bocchino e le accuse di falsità
Durante la puntata, uno scontro acceso è nato tra Boccia e Italo Bocchino, che ha sollevato accuse pesanti nei suoi confronti. Tra queste, Bocchino ha affermato che Boccia avrebbe millantato una laurea e mentito sulla sua gravidanza. «Ho il suo messaggio a Sangiuliano del 22 agosto in cui afferma falsamente di essere incinta», ha dichiarato Bocchino.
Boccia ha risposto con fermezza, smentendo le affermazioni di Bocchino e ribadendo di essere vittima di falsità: «Io non perseguito nessuno, ci metto la faccia. Perché devo continuare ad ascoltare cose non vere su di me?». Ha inoltre sottolineato che le indagini giudiziarie sono ancora in corso e che non è stata formalmente ascoltata dagli inquirenti: «Dal punto di vista giudiziario non sono ancora stata ascoltata e le indagini non sono ancora chiuse. Non posso raccontare tutto quello che vorrei».
Il mistero della chiave d’oro di Pompei
Un altro punto enigmatico emerso durante la trasmissione riguarda la chiave d’oro di Pompei, un oggetto del valore di 12.000 euro che sarebbe scomparso misteriosamente. Boccia ha dichiarato di non averlo mai ricevuto e di non esserne in possesso: «Vale 12 mila euro. Chi ce l’ha? Io no», ha detto, in risposta alle domande.
Ha inoltre raccontato che l’ex ministro Sangiuliano, alla stampa, avrebbe inizialmente dichiarato che la chiave era stata protocollata al Ministero, per poi ipotizzare che potesse essere finita a casa di Boccia. «Prima ha detto che il regalo era stato protocollato ed era al Ministero, poi dice che pensa che sia a casa mia e che è disposto a pagare di tasca sua», ha affermato, chiedendosi retoricamente: «Perché se io parlo di me e fornisco le prove non vengo mai creduta?» Come riportato da leggo.it
Il video dal profilo di @piazzapulitaLA7 su X:
"Io sono qui perché non mi è stato dato un contratto”. “Il contratto non esiste” Botta risposta tra Bocchino e Boccia. https://t.co/u1iP6s0eWu #piazzapulita
— Piazzapulita – La7 (@PiazzapulitaLA7) October 31, 2024
